Tema del mese di dicembre a cura di Maura Luperto Presidente COEMM INT’L
Essere creativi significa avere la capacità di dare vita a una “sorpresa produttiva”, cioè a una modificazione concreta e inaspettata nelle diverse attività in cui siamo coinvolti.
Il nostro progetto nel suo intento di risvegliare le menti addormentate dai condizionamenti, stimola chi lo segue a coltivare interessi e a connettere le conoscenze del singolo con la varietà di interessi della collettività, in questo modo si ottiene un’apertura mentale nei confronti di nuove esperienze nell’accettare nuovi punti di vista e nel mettere in discussione i pensieri precostituiti fino ad abbattere le barriere mentali.
Fra coloro che seguono il progetto ci sono alcuni particolarmente creativi capaci di riconoscere subito le innovazioni e i cambiamenti, altri che invece hanno bisogno di far viaggiare i propri pensieri in schemi prefissati e sono più lenti a cogliere l’originalità di un’innovazione. Però il gruppo funge da stimolo e le grandi idee provengono dalla combinazione delle due forme di pensiero.
Ci sono delle regole che applicate nei nostri salotti aiutano a stimolare la creatività dei partecipanti:
1- NON CRITICARE.
2- CONCENTRARSI SULLA QUALITÀ DEI PENSIERI.
3- UNIRE E MIGLIORARE IDEE PRODOTTE DA ALTRI.
Il confronto stimola.
Tutti noi possediamo una base di creatività nascosta perché la spinta a innovare è una capacità di tutti come la capacità di amare ed essere felici, basta solo risvegliarla e farla crescere, per fare questo ci vuole coraggio e sicurezza.
La creatività ha uno sguardo divergente che permette di cogliere ogni aspetto della realtà e di considerare tutti i punti di vista di una situazione tanto da produrre nuove prospettive.
L’idea dei nostri salotti culturali rappresenta la via d’uscita per realizzare i sogni, arrivare ad idee utili per tutti, scoprire le ricchezze che ci portiamo dentro e riprenderci la vita.
- Maura Luperto –
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