Da Marcello Pamio
Apprezzo e condivido attenta analisi di Marcello Pamio; di ciò che sta succedendo davvero in termini di numero dei poveri defunti e dell’attribuzione dei decessi alla finta pandemia.
A TREVISO I MORTI IN OSPEDALE SONO IN LINEA CON GLI ANNI SCORSI!
Marcello Pamio
Tutti i media mainstream hanno continuato a bombardare per settimane i lettori con numeri devastanti e terrorizzanti sul coronavirus. La Marca trevigiana per esempio è stata toccata da ben cento vittime.
Ma nonostante questo numero, il loro impatto sembra sfuggire alle statistiche…
I dati consegnati alla storia dall’Usl 2 dicono che il totale dei decessi negli ospedali trevigiani nei primi tre mesi del 2020 è in linea con quello degli anni scorsi. Dato opinabile ma certamente incontrovertibile.
Il direttore generale dell’Usl 2 Francesco Benazzi è entrato nello specifico confrontando i numeri dei decessi nel periodo fra il primo gennaio e il 29 marzo negli ultimi quattro anni nella provincia veneta:
– 995 persone morte nel 2017
– 895 persone morte nel 2018
– 908 persone morte nel 2019
– 933 persone morte nel 2020
Il bilancio nel 2020 è di 25 decessi in meno rispetto al 2019 e 38 decessi in più rispetto al 2018!
Quindi quest’anno sono morte “addirittura” 62 persone in più rispetto tre anni fa.
Interessante è anche la sottolineatura del dottor Benazzi: «tutti i casi tracciati, da noi e dalla Regione, sono stati inseriti fin dall’inizio. Non è stato nascosto alcun decesso, abbiamo lavorato con trasparenza, i tamponi sono stati somministrati a tutti e abbiamo registrato come Covid positivi tutti coloro che, purtroppo, sono deceduti con patologie importantissime e gravi, in cui il virus è stato concausa. Abbiamo avuto pazienti con patologie tumorali, metastasi, scompensi cardiaci».
Sembra quasi che il Dg si stia giustificando per qualcosa. Ma cosa? Forse qualcuno ha messo in dubbio i numeri? Infine conferma che in regione sono stati registrati come “Covid positivi tutti coloro che sono deceduti con patologie importantissime e gravi”. Nonostante stiamo parlando di patologie cardiovascolari, cancro e metastasi varie, sono morte tutte per il virus!
La conclusione è semplice: nonostante il terrorismo instaurato per una pandemia tutta da verificare, il numero dei morti nel primo trimestre del 2020 è esattamente in linea con quello degli anni scorsi.
Scontato è dire che il merito va alle misure stringenti prese dai governanti!
Siamo di fronte ad una dissociazione cognitiva? O qualcuno inizia a ripulirsi la coscienza, parandosi anche il didietro? Forse in vista del fatto che a breve la Verità (figlia del Tempo) verrà fuori…
Chi ha orecchie per intendere in tenda. Capito Zaia?
Maurizio Sarlo Segretario Politico Nazionale Partito Valore Umano
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