Tonfo in borsa?
Risultato dell’attuale paradigma
Il Ministro Matteo Salvini e tutto questo Governo, si sono pensati di poter creare i presupposti di una manovra contro le banche. Manovra – comunque di un solo anno – che potesse essere dipinta come aiuto a famiglie ed imprese che si vedono diminuire il potere d’acquisto generale; il quale, di contro, finisce tutto nel calderone delle banche e quindi nei portafogli di banchieri e fondi di investimento. Sulla pelle di una sempre più grande fetta di popolazione.
Qualcuno del povero Gregge ci capisce qualcosa? Dubito!
La soluzione, come il PMM (Programma Mondo Migliore) recita in modo saggio dal 2010 (partitovaloreumano.it), non può essere nei “rattoppi al buco” dei vari Governi Italiani. Perché, lo squarcio causato dall’ormai e definitivamente fallito paradigma (economico sociale e finanziario), è talmente grande che la cura può essere solo una:
“Cambio totale, pur se graduale, dell’attuale paradigma”!
Cosa bisogna fare? Lo abbiamo elencato nel PMM. Ovvero:
1. Liberare, completamente, dipendenti e imprese che operano in positivo dalla tassazione. Si deve e si può! Perché, Madre Natura, non tassa mai ciò che è positivo. Basta copiare!
2. Attivare il “Diritto di Dignità” per tutti i maggiorenni e fino a fine vita. Emettendo tale misura – non a debito – e facendo in modo di emetterla con StatoNota parallela alla moneta ufficiale (Euro). Senza pesare su nessun debito. Partendo dall’essere una misura Istituzionale che circola solo in Italia, la accetterebbero tutti e diventerebbe più importante dell’Euro (ricordarsi della fortuna dei Mini Assegni. Fatti cessare dal monito di qualche potenti lobby mondiale).
3. Fare in modo che tale Stato Nota abbia una “unità di misura” di tipo stabile e non variabile, ancorata al Valore Umano (e a ciò che esso produce di buono mei secoli dei secoli).
4. Procedere con misure di riforma graduale in tutti gli altri comparti sociali:
– 4.1) riduzione a 4 ore per turno dell’orario di lavoro per tutti i dipendenti (pubblici e privati); per 5 gg settimana e per 44 settimane anno.
– 4.2) incentivo ad ogni impresa che assume ogni UN dipendente a tempo indeterminato, per pagargli UN dipendente attraverso l’IMPS (rinnovata ad hoc). Ovvio che, l’impresa, azzerandogli le tasse e introducendo tali misure di sostegno, dovrebbe attenersi ad un listino prezzi concordato con il Portale del Ministero competente. Uscendo da quel listino prezzi, l’impresa si vedrebbe applicata una o più tasse. E nessuno sgarrerebbe. In questo caso i prezzi rimarrebbero stabili e l’economia reale diventerebbe florida e diffusa.
– 4.3) lasciare libera l’impresa di poter assumere anche chi gode del Diritto di Dignità;
– 4.4) adottare un sistema totalmente nuovo di formazione scolastica e universitaria: lasciar crescere gli studenti senza obblighi di voto e giudizi, in tutte le arti e discipline che la società civile produce. E, nell’Università, specializzare con voto e giudizi, quelle attività che richiedono competenze asseverate dai Ministeri competenti (Salute, Legge, Formazione Etc)
– 4.5) riprendersi tutte le infrastrutture e i servizi strategici del Paese e assegnarle ad Enti dei Ministeri Competenti (pagandone in moneta parallela il costo relativo).
– 4.6) erogare gratis tutti i servizi strategici (acqua, energia elettrica, trasporti per persone e merci, scuola e salute). Ai residenti e non.
– 4.7) permettere la residenza agli stranieri ma solo con quote ben stabilite e misurate. Chi non rispetta tali misure viene espulso o (se non dimostra la propria vera identità), destinato a strutture di reinserimento sociale.
– 4. abolire tutti gli Ordini Professionali e riportare alle competenze dei Ministeri ogni singola professione.
– 4.9) introdurre la divisione delle Carriere fra Giudici e Magistrati. Vietando a Giudici e Magistrati di avere o partecipare a sindacati di categoria e ad associazioni o fondazioni o ordini cavallereschi e massonerie.
– 4.10) introdurre la Libera Scelta terapeutica da parte di ogni Cittadino. Permettere la dicitura di “Operatore di Salute” a chiunque si adoperi per la prevenzione di Esseri Umani;
– 4.11) vietare in Italia di poter fare finanza con la finanza. Ma poter finanziare solo progetti di economia reale.
Qualcuno dice che è utopico?
Si! Ma perfettamente fattibile.
Ma, solo partendo da una Massa Critica di Italiani che, entrando nel sistema (oramai corrotto sino al midollo) con etica e graduale crescita dal basso, lo faccia senza rischi, costi e con un semplice click nel portale CLEMM CV del PMM.
Facendo in tal modo, ognuno è poi libero di rimanere nelle proprie associazioni e/o società e di continuare nel loro sostegno.
Ripeto dal 2010: se non si adotta il suddetto programma (sociale economico finanziario) si finisce tutti nel burrone vero!
Uomo avvisato …
Maurizio Sarlo
Segretario Nazionale PVU
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