E vai col BIP!
Ogni volta che sali su un mezzo “pubblico” (ma, in realtà, di pubblico c’è solo il nome), ora, hai questa musichetta: …BIP?📍È il suono (intonato) del lettore che evidenzia che hai versato 2 euro (4.000 delle vecchie e care Lire) per fare un percorso urbano di 100 minuti in un BUS che osano chiamare “di servizio pubblico”.
Domanda: fino a quando la maggioranza ignorerà che si potrebbe fare ben diversamente?
Possibile non riuscire ad elevarsi, al punto da ritenere un sopruso inaccettabile quello di dover pagare servizi strategici che, invece, DOVREBBERO TUTTI ESSERE GRATUITI?
Se si vogliono la libertà, la serenità dei singoli e la prosperità più etica per tutti, non c’è altra via che erogarli GRATUITAMENTE! E aggiungendoci riforme innovative in ogni comparto sociale.
Si, il COEMM, fin dal 2010, e per PRIMO (poi, dal 2018, con il PVU), ha descritto un etico Programma* che prevede – GRATIS – i costi di OGNI SERVIZIO STRATEGICO. Ovvero:
– trasporto nel territorio nazionale (stradale, portuale, ferroviario, aereo).
– energia elettrica (prodotta con tecnologie innovative e del tutto “green”. Vedi Tesla).
– scuola e università.
– prima casa (essenza per promuovere il nucleo vitale di una civiltà prospera: la Famiglia!).
– con l’aggiunta di un Diritto di Dignità (1.600,00 euro mese) da erogare ad ogni maggiorenne (residente da più di 10 anni in Italia e che osservi le Leggi Italiane) e di Riforme innovative in ogni comparto sociale (come descrive il Programma Mondo Migliore (PMM).
Per realizzare quanto sopra, lo diciamo dal 2010, i bla bla bla della Piazza e ancor di più quelli del Politichese, devono modificarsi in meglio, come prescrive il perfetto equilibrio proposto dal PMM (di COEMM e PVU. I quali non hanno velleità di voler essere i primi o fare da soli, bensì diventare l’etico pungolo per ogni soggetto deputato alla Politica).
Sia chi ignora le vere cause che generano crisi e povertà e sia i politicanti, infatti, invece che invitarci a sedere attorno ad un “tavolo di confronto”, usano obiettare dicendo: “e dove trovi le risorse necessarie per fare quanto sopra”?
Sediamoci attorno ad un tavolo, rispondo io, per un serio confronto e, con economisti, sociologi e politologi, arriveremo a spiegare a tutti che:
1. Serve che lo Stato sia davvero di tutti e possegga, nei diversi Ministeri, ogni infrastruttura e servizio strategico del Paese, erogandoli gratuitamente;
2. Che lo Stato si riprenda e monopolizzi tutti i comparti che erogano i servizi strategici di un Paese come l’Italia. Pagando il giusto prezzo a chi oggi ha ottenuto le licenze per gestirli o accaparrarsene i vantaggi (scaricando sulla collettività i costi).
3. L’economia diventa etica, reale, circolare se lo Stato fa lo Stato e il Privato il PRIVATO. Ovvero:
– le leggi devono porre equilibrio fra il modello della micro, piccola e media impresa (l’unico che crea concorrenza leale e distribuita in modo naturale) e quello di Grande Impresa e Multinzaionale. Queste ultime, altrimenti, fagocitano le prime in modo indegno e a danno di qualità e prezzo. E poi fagocitano lo Stato, corrompendo politicanti e funzionari; a danno di tutti.
– al Privato (Persona Fisica e Giuridica) che osserva le Leggi, vanno tolte le tasse (oggi, palesemente inutili ai fini per cui vengono promosse) e i costi dei servizi strategici ma, in cambio, viene chiesto di osservare un listino prezzi concordato (per non incorrere in aumenti inflazionistici. Quando si tratta di Persone Giuridiche) e di usare etica e buon senso (quando si tratta di Persone Fisiche).
3. Serve che lo Stato di cui sopra sia promosso con voto etico e democratico, convincendo di un programma etico e innovativo (come il PMM), un minimo del 60% degli aventi diritto al voto;
4. Che la convinzione di cui sopra, avvenga dal basso e gradualmente, attraverso un percorso culturale e sociale che avvicini le Persone con il semplice Passa Parole, con “incentivi privati appetibili”* e senza condizionamenti; facendolo attraverso dei piccoli comitati culturali che non costino nulla e non diano problemi giuridici; noi del COEMM, abbiamo ideato e promossi i CLEMM (Comitato Locale Etico Mondo Migliore). Ovvero dei piccoli comitati, composti massimo da 11 Persone; da costituire in ogni Comune, Frazione e Via d’Italia; i quali nascano e crescano in modo autonomo ma, incontrandosi mensilmente, discutano su temi promossi da un Soggetto come il COEMM, cioè in grado di promuovere un Programma culturale, sociale e di macro Politica da Umanesimo da Terzo Millennio (dopo Cristo).
La differenza, fra chi promuove una iscrizione ad un CLEMM e chi propone quella in altre associazioni, club, fondazioni, movimenti e Partiti è davvero sostanziale: quella proposta dal COEMM è davvero democratica, gratuita e lascia liberi tutti di essere associati anche in altri soggetti simili (ma non uguali).
Iscriversi in un CLEMM e saper condividere il programma lanciato dal COEMM, significa aver compreso tutto! Essere EROI veri del Terzo Millennio! Anche per
aver compresa quale possa essere l’unica VIA per un Mondo Migliore.
Oggi, si deve e si può!
Maurizio Sarlo
P.O. e S.G. COEMM
*Programma Mondo Migliore

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