Riflessioni della Presidente COEMM INT’L Maura Luperto
Attraverso i sogni scopriamo i messaggi che il nostro Sè intende comunicarci.
Abbiamo appreso da Jung che esiste l’inconscio individuarle e l’inconscio collettivo, attraverso il quale tutti siamo collegati confermando la teoria della fisica quantistica che tutti siamo UNO.
Jung formulò questa sua teoria dopo aver fatto un sogno: attraverso una botola scendeva sempre più in profondità e poteva vedere tracce di un passato risalente all’origine dell’uomo.E più scendeva e più scovava segni di un passato antico, reperti di un mondo scomparso. Grazie a queste immagini oniriche scoprì che nell’inconscio individuale sono presenti tracce in comune a tutta l’umanità, così mise a punto la sua teoria sull’esistenza dell’inconscio collettivo, quale contenitore psichico universale che appartiene a tutti gli uomini.
Esistono però anche sogni ad occhi aperti, idee comuni a molti individui che fanno parte di un “pensiero collettivo”. Fra questi l’idea di un Mondo Migliore. Come lo immaginiamo però è soggettivo, un sogno individuale, che appartiene solo a noi ma in virtù del fatto che è condiviso con altri diventa il sogno di molti.
La fisica quantistica dice che tutto è energia e quindi anche i nostri pensieri, i nostri sogni. E che la materia è solo una forma particolarmente condensata di energia. Pertanto se io concentro i miei pensieri su un’idea e ci metto il Cuore questa idea si concretizza.
Ora, se il sogno collettivo di un Mondo Migliore lo abbiamo nel cuore non ci sono ostacoli, non ci sono se e non ci sono ma, lo abbiamo già creato………… ho scritto nel “cuore” non ho scritto nella testa.
Perché molti di noi che si riempiono la bocca d’amore, l’idea del mondo migliore l’hanno solo in mente mentre il cuore è chiuso in una cantina buia.
È la luce del cuore e solo quella può illuminare il sogno collettivo di un Mondo Migliore, la mente mai perché come sà mentire la mente……….
Maura Luperto 30 agosto 2018
Abbiamo appreso da Jung che esiste l’inconscio individuarle e l’inconscio collettivo, attraverso il quale tutti siamo collegati confermando la teoria della fisica quantistica che tutti siamo UNO.
Jung formulò questa sua teoria dopo aver fatto un sogno: attraverso una botola scendeva sempre più in profondità e poteva vedere tracce di un passato risalente all’origine dell’uomo.E più scendeva e più scovava segni di un passato antico, reperti di un mondo scomparso. Grazie a queste immagini oniriche scoprì che nell’inconscio individuale sono presenti tracce in comune a tutta l’umanità, così mise a punto la sua teoria sull’esistenza dell’inconscio collettivo, quale contenitore psichico universale che appartiene a tutti gli uomini.
Esistono però anche sogni ad occhi aperti, idee comuni a molti individui che fanno parte di un “pensiero collettivo”. Fra questi l’idea di un Mondo Migliore. Come lo immaginiamo però è soggettivo, un sogno individuale, che appartiene solo a noi ma in virtù del fatto che è condiviso con altri diventa il sogno di molti.
La fisica quantistica dice che tutto è energia e quindi anche i nostri pensieri, i nostri sogni. E che la materia è solo una forma particolarmente condensata di energia. Pertanto se io concentro i miei pensieri su un’idea e ci metto il Cuore questa idea si concretizza.
Ora, se il sogno collettivo di un Mondo Migliore lo abbiamo nel cuore non ci sono ostacoli, non ci sono se e non ci sono ma, lo abbiamo già creato………… ho scritto nel “cuore” non ho scritto nella testa.
Perché molti di noi che si riempiono la bocca d’amore, l’idea del mondo migliore l’hanno solo in mente mentre il cuore è chiuso in una cantina buia.
È la luce del cuore e solo quella può illuminare il sogno collettivo di un Mondo Migliore, la mente mai perché come sà mentire la mente……….
Maura Luperto 30 agosto 2018