Riflessioni della Presidente COEMM INT’L Maura Luperto
Ci sono sette aspetti caratteriali che se li incontriamo dobbiamo trattarli con le pinze:
– la persona aggressiva: “Si fa come dico io e basta”
– la persona passiva -aggressiva. “Mi offendo per tutto e tengo il muso”
– l’orso: “Non amo gli altri e non lì frequento volentieri”
– il narciso: “Non faccio nulla se non ricevo applausi”
– il permaloso: “Non sbaglio mai e non chiedo scusa”
– la persona instabile: “Cambio emozioni ogni cinque minuti”
– il sospettoso: “Tutti tramano contro di me”.
È un rischio piuttosto grave per il proprio benessere sottovalutare l’influenza che una persona caratterialmente rigida e conflittuale può avere su di noi, perché un carattere del genere finisce per condizionarci nelle abitudini facendoci rinunciare alla nostra libertà, procurandoci stress e frustrazione.
E accade che ci si abitua a comportamenti e situazioni anormali, facendoci sviluppare la sensazione di essere colpevoli o sbagliati.
Questo comporta l’isolamento per il “portatore di brutto carattere”, le persone non hanno piacere a frequentare qualcuno che le fa sentire spesso a disagio e chi ci vive accanto ne subisce le conseguenze. È facile quindi sviluppare uno stato di allerta continuo che poi nel tempo spesso sfocia in ansia, depressione piuttosto che in disturbi somatici.
Maura Luperto 3 settembre 2018