Post del Fondatore
A Cittadella, meravigliosa città murata del mitico Nord Est Italiano, ci siamo trovati alla prima tre giorni di formazione, noi Referenti Regionali e tutti i nostri Delegati alla Formazione Regionale, in nome e per conto di tutti i Capitani e P.O. dei CLEMM della Penisola (CFP compresi, ovviamente)
Abbiamo potuto constatare:
1. Nome, Cognome e atti ufficiali che i Partner Internazionali del COEMM hanno messo a nostra disposizione
2. La loro grande credibilità
3. La loro determinazione ad aiutare il Progetto COEMM e che CLEMM. Ma anche il monito a non poter e dover sbagliare più nulla.
4. La grande quantità di denaro messa a disposizione di ciascuno di quelli che vogliono capire e promuovere il Progetto COEMM e CLEMM
5. La volontà di ogni Referente Regionale CLEMM a fare il salto di qualità proposta da questo complessivo Progetto epocale. Sin da oggi.
Ognuno di noi, tornando a casa, a partire da lunedì 28 gennaio, convocherà i Provinciali (tutti: sia Referenti Sociali che CFP) e concorderà la data per dare ogni informazione del proseguo del Progetto culturale, sociale e dei grandi sbocchi economici e finanziari che esso concede a tutti.
Con le tre giornate di questa formazione abbiamo avuto la netta consapevolezza che ciò che è stato pianificato per tutti, e che seguirà, ci farà diventare l’esempio pilota che ogni Italiano merita.
A noi stessi ed a tutti gli aderenti dei CLEMM, diamo garanzia che l’impegno di ognuno di Noi sarà massimo.
Lo dobbiamo ai nostri figli ed ai figli di tutti.
A presto e grazie fin d’ora della attenzione che ogni Aderenti vorrà dimostrare.
I Referenti Regionali CLEMM
Di tutta Italia
Ed ora, mi permetto di dare il mio ulteriore contributo.
Il post di cui sopra è stato proposto e concordato da tutti i Referenti e candidati alla Formazione che si sono presentati a Cittadella.
Ringraziamo tutti per la dedizione dimostrata. Ma, altresì, lancio questa riflessione:
1. Il progetto COEMM è nato per diventare un esempio pilota!
2. Esso, arriverà a raggiungere tutti suoi obiettivi! Garantito!
3. Tuttavia, rimane comunque un progetto pilota il quale, oltre ai soggetti privati (COEMM e CLEMM), per realizzarsi compitamente, è oggi affiancato da un Partito (PVU).
4. Il PVU ha acquisito il programma del COEMM ma, proprio per il suo carattere istituzionale, oggi vuole e può chiedere il “DIRITTO DI DIGNITÀ” per tutti gli Italiani. Non un “Reddito..” (che si da per aver fatto un lavoro), bensì un “diritto” (per essere considerati valore strategico di una Collettività e poter dimostrare alla collettività di essere fieri di poterlo restituire).
5. Il PVU, infatti, sa bene che lo Stato, tale diritto, lo può Legiferare “da domani”, e ciò grazie ad una moneta parallela che noi chiamiamo “Stato-Nota” (nome proprio unitario: Noto! Equivalente ad un euro. E suoi sotto multipli e multipli).
Nelle prossime settimane daremo sempre più informazioni dettagliate. Ora, anche con l’ausilio di una grande società di formazione.
Maurizio Sarlo 20 gennaio 2019