Riflessioni di Maura Luperto Presidente COEMM INT’L
Questa pietra deriva principalmente dall’alterazione di materiali ferro-magnesiaci che compongono alcune rocce basiche e ultrabasiche. Sull’origine del suo nome esistono due teorie. La prima sostiene che anticamente questo minerale veniva utilizzato per curare i morsi dei serpenti, la seconda che il nome derivasse dal suo aspetto verde maculato simile alla pelle di serpente.
Esistono comunque molti tipi di serpentino di diversi colori – verde, rosso, porpora, marrone, bianco o nero. È raccomandato in cristalloterapia alle persone che stanno realizzando un lavoro di auto conoscenza e introspezione, perché promuove la crescita interiore e fa sì che si abbia fiducia in se stessi favorendo una visione positiva del futuro.
Maura Luperto
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