Riflessioni di Maura Luperto Presidente COEMM INT’L
La vita ci ha portato qui. Se ci affidiamo, il meglio di noi emerge spontaneamente.
Se smettiamo di dirci cosa dobbiamo diventare, allora il nostro Sé si attiva e inizia a far emergere la nostra vera essenza, ciò che siamo davvero ma che non sappiamo di essere.
La relazione con le nostre parti più profonde deve essere fatta di constatazione e di attesa. Se arriva la tristezza, il dolore, non ci diamo spiegazioni, osserviamo e basta e aspettiamo che il disagio faccia il suo corso. In base ai nostri stati mentali la vita fa un percorso piuttosto che un altro, si forma un destino o un altro.
Abbiamo paura di ciò che non vediamo, dello sconosciuto, dell’inconsueto.
Più cerchiamo di adeguarci alle regole, ai modelli di successo, agli standard sociali e più abbiamo paura. Se invece abbiamo cura dell’inconsueto le paure svaniscono.
Il vero successo è esprimere la nostra unicità, possiamo iniziare in qualsiasi momento.
Se smettiamo di dirci cosa dobbiamo diventare, allora il nostro Sé si attiva e inizia a far emergere la nostra vera essenza, ciò che siamo davvero ma che non sappiamo di essere.
La relazione con le nostre parti più profonde deve essere fatta di constatazione e di attesa. Se arriva la tristezza, il dolore, non ci diamo spiegazioni, osserviamo e basta e aspettiamo che il disagio faccia il suo corso. In base ai nostri stati mentali la vita fa un percorso piuttosto che un altro, si forma un destino o un altro.
Abbiamo paura di ciò che non vediamo, dello sconosciuto, dell’inconsueto.
Più cerchiamo di adeguarci alle regole, ai modelli di successo, agli standard sociali e più abbiamo paura. Se invece abbiamo cura dell’inconsueto le paure svaniscono.
Il vero successo è esprimere la nostra unicità, possiamo iniziare in qualsiasi momento.
Maura Luperto 4 dicembre 2018