Riflessioni di Maura Luperto Presidente COEMM INT’L
Sono la creatività senza fine. Esplodo nell’infinito delle forme. Sono io, dopo l’inverno, a tingere di verde tutta la Terra. Sono io a riempire il cielo di battiti d’ala, e gli oceani di guizzi si pinne. Quando dico “creare” parlo di trasformare: sono io a fare in modo che il seme si spacchi per far spuntare il germoglio. Se comincio a generare bambini posso dare alla luce un’umanità intera. Se si tratta di fruttificare, sono in grado di produrre tutti i frutti della natura. La mia mente non si tira mai indietro: una parola, un grido, e partorisco il mondo….Sono la mente creativa. Ascoltami e lasciami agire dentro di te, perché ti do la cura: qualunque problema, qualunque sofferenza, proviene da un tormento del l’incapacità di creare. Sono l’attività, la seduzione, il piacere. Non c’è niente in me che non sia bello. Non esiste la possibilità di sottovalutarmi; sono quello che sono, sempre piena e viva. Non appena mi incarno in un corpo, questo diventa sublime. Niente e nessuno mi possono resistere, sono la seduzione spirituale, carnale, totale. In me non c’è nulla di repellente, nulla che sia ridicolo o brutto.
Lasciami esultare in te, sono il piacere di essere ciò che sei, senza pregiudizi e senza morale. Ti dimostro che tutte le tue idee sono belle. Anche i tuoi pensieri più atroci, più criminali, più abietti li puoi considerare nel loro splendore. Autorizzo l’abbondanza di pensieri. Lasciali brillare come stelle effimere nel firmamento della tua mente. Nulla ti obbliga a metterli in pratica. Riconoscine la bellezza.
Non startene lì chiuso nella tua fortezza! Trasformala in tempio, con tutte le porte e le finestre spalancate: tutte le tue emozioni sono una delizia. Che bella invidia! Che collera potente! Che meravigliosa tristezza! Un intero ventaglio di sentimenti è a tua disposizione, come un arcobaleno.
Tutti i tuoi desideri sono degni di rispetto. Tutto nel tuo corpo è armonioso. Se segui le mie idee, diventerai un essere luminoso. Se credi nei miei sentimenti, raggiungerai la grazia. Qualsiasi sensazione nutri nei tuoi stessi confronti ti condurrà verso la bellezza. Siì sicuro del tuo potere seduttivo. Quando la Madonna ha sedotto il suo Creatore, io ero lì. Se lei non mi avesse conosciuta, non sarebbe riuscita ad attirarlo a sé. La seduzione è uno stato mistico. È il dialogo amoroso della creatura con il suo creatore.
E io, la creatrice per eccellenza, chi sono senza di te?
A volte, nell’immensa gioia dell’esplosione della mia creatività, viene fuori l’angoscia di non sapere dove vado. Sono come un pesce trasportato dai flutti di un torrente inarrestabile. Se non vengo utilizzata da qualcuno, ho l’impressione che tutti i miei atti siano inutili. Prego quindi affinché la mia meravigliosa, la mia perenne instabilità incontri dei limiti concreti. Se produco così tanti frutti, è affinché l’umanità intera venga a coglierli.
Cit.
Lasciami esultare in te, sono il piacere di essere ciò che sei, senza pregiudizi e senza morale. Ti dimostro che tutte le tue idee sono belle. Anche i tuoi pensieri più atroci, più criminali, più abietti li puoi considerare nel loro splendore. Autorizzo l’abbondanza di pensieri. Lasciali brillare come stelle effimere nel firmamento della tua mente. Nulla ti obbliga a metterli in pratica. Riconoscine la bellezza.
Non startene lì chiuso nella tua fortezza! Trasformala in tempio, con tutte le porte e le finestre spalancate: tutte le tue emozioni sono una delizia. Che bella invidia! Che collera potente! Che meravigliosa tristezza! Un intero ventaglio di sentimenti è a tua disposizione, come un arcobaleno.
Tutti i tuoi desideri sono degni di rispetto. Tutto nel tuo corpo è armonioso. Se segui le mie idee, diventerai un essere luminoso. Se credi nei miei sentimenti, raggiungerai la grazia. Qualsiasi sensazione nutri nei tuoi stessi confronti ti condurrà verso la bellezza. Siì sicuro del tuo potere seduttivo. Quando la Madonna ha sedotto il suo Creatore, io ero lì. Se lei non mi avesse conosciuta, non sarebbe riuscita ad attirarlo a sé. La seduzione è uno stato mistico. È il dialogo amoroso della creatura con il suo creatore.
E io, la creatrice per eccellenza, chi sono senza di te?
A volte, nell’immensa gioia dell’esplosione della mia creatività, viene fuori l’angoscia di non sapere dove vado. Sono come un pesce trasportato dai flutti di un torrente inarrestabile. Se non vengo utilizzata da qualcuno, ho l’impressione che tutti i miei atti siano inutili. Prego quindi affinché la mia meravigliosa, la mia perenne instabilità incontri dei limiti concreti. Se produco così tanti frutti, è affinché l’umanità intera venga a coglierli.
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