Post del Fondatore
Noi andiamo avanti imperterriti. Siamo consapevoli di aver già iniziato a far vedere e a far fare il “salto” più epocale che sia mai stato fatto nella Storia Umana. Abbiamo indicato le migliori VIE: dall’agricoltura alle nano tecnologie; partendo da un teorema di equilibrio fra costi e benefici, fondato sul diritto del Valore Umano!
Domenica 14/07, alla conferenza di Taranto, si è intanto ufficialmente data conferma della volontà di far nascere il “Consorzio fidi del Micro Credito Sociale” (d’ora in poi, per brevità, denominato Consorzio MCS).
Un Istituto tutelato dalle Leggi Internazionali ed Europee.
Un Istituto che permetterà di dare compimento all’erogazione di quelle 1.500 euro al mese che tutti pensano impossibili (per altro, senza obbligo di restituzione in denaro, ma solo in Valore Umano ed Economico).
Fino ad oggi sono pochi gli Investitori internazionali che sanno produrre e ottenere certe alte ed istituzionalizzate speculazioni finanziarie.
Noi ci siamo intrufolati proprio dentro le “stanze dei bottoni” e abbiamo messo in funzione una “macchina inarrestabile”.
E lo dimostreremo non appena le condizioni di sicurezza lo permetteranno. Ovvero: nulla e nessuno deve poter abbattere il nostro Progetto, lo dobbiamo alle troppe famiglie che soffrono.
Lo dobbiamo alla migliore Italia.
La più importante delle condizioni a cui abbiamo dato vita è proprio quella di creare un Consorzio Fidi, per un’azione che è comunque a carattere PRIVATO e non dello Stato.
Lo Stato che vorremmo noi dovrebbe disincentivare al massimo chi specula per fare denaro con il denaro.
Il denaro, secondo noi, si dovrebbe poter fare solo producendo iniziative di economia reale.
La nostra, pur se privata, sarà infatti un’azione altamente etica e solidale; diventerà sicuramente quella eclatante dei tanti esempi pilota promossi fino ad oggi dal Progetto COEMM.
Il Consorzio MCS diventa un Soggetto Giuridico istituzionale che garantirà Banche e istituzioni Governative, come fino ad oggi non hanno potuto fare i Soggetti Giuridici CLEMM: un po’ per mancanza di corretta ricezione del Valore progettuale a cui sono “interessati” e, molto, per gli attacchi continui, rivolti allo stesso Progetto COEMM e ai migliori Aderenti CLEMM.
Le motivazioni di questo ultimo passaggio, sono state pianificate ad esclusiva difesa della suddetta iniziativa progettuale. Infatti, l’istituto dei CLEMM non è mai diventato quel Soggetto Giuridico credibile che era stato promesso al cospetto degli Investirori internazionali, i quali non hanno mai voluto mettere a rischio la propria credibilità ed i propri fondi (anzi, ai primi attacchi, i primi tre se ne sono andati) fintanto che non si fosse raggiunto quanto promesso: 11 persone di valore, iscritte in liberi CLEMM; almeno uno in ognuno dei Comuni Italiani. CLEMM che dovevano avere un Avvocato, un Commercialista, un Medico… tanto da diventare soggetti giuridici credibili agli occhi di tutti!
Troppi Aderenti ai CLEMM si sono invece soffermati sul giudizio sommario verso il Progetto COEMM, invece che approfondirlo in ogni suo aspetto valoriale.
Inoltre, chi si è lamentato e lamenta, avrebbe dovuto (e dovrebbe) guardare alle tragiche realtà italiane (costi sempre più maggiorati di ogni servizio primario e crisi sempre più pressanti).
Altro che lamento !
A questo punto, l’Assemblea COEMM, emesso il suo formale verbale predisposto per l’occasione, cercherà di spiegare ai migliori Aderenti ai CLEMM e chiunque altro della società civile, affinché si adoperino alla messa in atto del suddetto Consorzio MCS e a farlo diventare il più importante Consorzio Fidi d’Italia.
Auspichiamo che questa iniziativa si completi il prima possibile, sicuramente entro l’autunno 2019. Tempo nel quale anche COINSHARE sarà pronta ad immettere sul mercato una sua Carta Servizi, attraverso la quale si potranno creare sinergie di grande valore etico e di economia solidale e circolare.
Alla conferenza di ieri, i Dirigenti COINSHARE lo hanno ribadito.
Nello specifico, nelle prossime settimane, i migliori Referenti CLEMM del Progetto si uniranno ad Avvocati, Commercialisti e Tributaristi dando vita ad un autonomo Consorzio MCS Nazionale.
A tale Consorzio MCS Nazionale si uniranno un numero di 20 Consorzi: uno per ogni Regione Italiana.
Parallelamente si creeranno altri 110 Consorzi MCS: uno per ogni Provincia Italiana.
E, infine, ai Consorzi MCS Provinciali si uniranno i CLEMM di ogni specifica Provincia: ovviamente solo quelli che decideranno di farlo dopo aver ascoltato e presa visione di ogni dettaglio.
Però, è bene dire fin d’ora: Rischi zero e vantaggi tanti!
Ricapitolando, per non mettere in pericolo l’erogazione del solidale MCS e portare al successo, fino in fondo, l’equilibrio costi-benefici di uno Stato, il Progetto COEMM dispone e disporrà del supporto concessogli da:
– Associazione COEMM
– Costituendi Consorzi MCS
– CLEMM di valore
– Partito Valore Umano
Vogliamo il “Paradiso in Terra”.
Oggi, si deve e si può!
Maurizio Sarlo 16 luglio 2019