Post del Fondatore
Ieri, in Emilia, è stato un grande pomeriggio di cultura, formazione e “certificazione” della presenza per oltre 900 Persone (sala super piena).
Una sala gremita, attenta ed infine entusiasta per i temi toccati durante l’evento stesso. Temi che toccheremo ovunque.
Sia per chi affronta la tre giorni di formazione (saranno poi i Formatori delegati a formare Capitani e P.O.), sia per gli stessi Capitani e P.O. i quali, partecipando all’evento della domenica pomeriggio, attestano la loro presenza e quindi vengono “certificati” come presenti a quelle fondamentali notizie che si devono sapere sulla erogazione del MCS (Micro Credito Sociale) affinché, chi ne ignora il valore progettuale, non ne metta in pericolo la buona continuazione.
Sarebbe quindi grave che, con tutti gli Aderenti ai CLEMM che ci sono in tutte le varie Regioni d’Italia, non si riuscisse a riempire una sala da 1000 posti, come invece è avvenuto fino ad oggi, ovunque siamo stati.
In caso contrario…beh … ma di quale problema sociale ci si dovrebbe poi lamentare? Di quale “QUID” si dovrebbe chiedere poi evidenza?
Abbandonando il nostro Progetto, quale altra via può essere presa, ad esempio pilota, per modificare una realtà Italiana e Mondiale che si fa sempre più drammatica? Grazie a Dio, sono pochissimi quelli che dicono di “essere stanchi” della nostra realtà o di abbandonare il Progetto COEMM. Dai palchi di tali eventi abbiamo quindi occasione di ritornare sui vari temi toccati fino ad oggi e far capire che la vera realtà di cui essere stanchi è quella di tutti i giorni; di quest’ultina realtà si dovrebbe essere molto più stanchi! Eccome!
L’evento della domenica, in questo tour formativo domenicale (che affrontiamo ogni fine settimana) permette a tutti i presenti, infatti, di poter diventare “idonei” ad ottenere le dovute informazioni sulla buona riuscita e sulla erogazione del MCS.
Domenica 24/03 saremo quindi a Nola, in Campania!
Poi il 29 a Grado, in FVG e per chiudere il mese di Marzo, saremo a Pomezia il 31/03 nel Lazio!
Sarà proprio dal Lazio che mi attendo la risposta più importante. Una Regione che ha nel suo seno la Capitale d’Italia. Una Capitale, Roma, che con i suoi oltre 3,5 milioni di Abitanti è quasi da paragonare ad una intera Regione. Una Città dove si vivono immense contraddizioni, fra ricchezze sfrenate, povertà evidenti e totali perdite di Dignità per troppe Persone.
A Roma e nel Lazio, darsi da fare per cercare di contribuire a cambiare il Mondo è molto più complicato che altrove. Ma questo non deve scoraggiare. Anzi, va compresa la frustrazione di molti, cercando di reggerne l’urto e convincendosi che nessuna altra via al baratro, sempre più evidente, ci potrà mai essere se non si promuove il cambio di paradigma economico e sociale da noi indicato.
Sempre più, ci avviciniamo ed arriveremo anche a dimostrare l’esempio pilota più eclatante: quello del MCS; e della differenza che va compresa fra questo MCS e quello che avevamo indicato fino a qualche tempo fa.
Di azioni buone, però, ne abbiamo già promosse a decine e decine di migliaia. Malgrado pochissimi strumenti e mezzi.
E, altresì, con una campagna di denigrazione che è ben nota. Dimenticarlo non è giusto!
Chi è presente ai nostri eventi si capacita ampiamente che, la nostra via, è l’unica possibile per raggiungere la fase di un Nuovo Umanesimo.
Siamo e saremo la goccia che scava ogni roccia! Per i nostri figli e per tutti, intendiamo cambiare l’ipocrisia del politichese e dare un presente ed un futuro rosei a tutti gli Italiani. Dare scuole gratuite ed innovative; dare lavoro a quattro ore per turno, ma pagato come le attuali otto ore; dare a chi sa imprendere grandi incentivi e non idiote tasse; dare a tutti i servizi strategici GRATUITI!
Con la moneta parallela e le riforme indicate nel Programma COEMM ed oggi PVU, tutto quanto indicato sopra è oggi possibilissimo raggiungerlo in brevissimo tempo! Gli Italiani migliori devono comprenderlo. E, tutto ciò, spetta promuoverlo proprio partendo dagli Italiani migliori: quelli dei migliori CLEMM d’Italia! Il resto lo deve fare la Buona Politica (quella con la P maiuscola).
Oggi, si deve e si può!
PVU, pensaci tu!