Ho ascoltato l’apertura, in RAI, della campagna elettorale per le Regionali in Umbria, dove partecipiamo anche noi del PVU, all’interno della Coalizione UMANI INSIEME LIBERI. https://www.rainews.it/tgr/umbria/video/2024/10/tgr-confronto-tribune-regionali-46ae1300-4ff2-4678-b8be-a998378ed3aa.html?wt_mc=2.www.wzp.rainews
In sintesi, lancio la mia riflessione generale su:
Giuseppe Tritto (UMANI I.L.):

  • Il migliore in termini di linguaggio forbito per ceto medio e medio alto. Ma sicuramente attrattivo per quel ceto che rimane ammirato pur non capendo bene di cosa si stia parlando. A mio sentire, ancora non efficace al mirare al netto cambio di paradigma su cui bisogna agire, al fine di creare le condizioni di una Coalizione Nazionale che abbracci più “siglette politiche personalizzate”.

Martina Leonardi (I.U.Resistente)

  • Povera di appeal per ciò che concerne la leadership, ma estremamente efficace nei contenuti e nel linguaggio. Un peccato che temi così nodali da lei toccati (netto cambio di paradigma, riportando i servizi strategici allo Stato ed erogandoli gratuitamente. Chissà da dove ne ha preso spunto?), siano poi lasciati ad un movimento che punti solo alla gara locale. Chi c’è attorno a questa Candidata?

Gli altri:
Un terreno desolante, in cui ho visto perdersi tutti, tranne Moreno Pasquinelli, “politico di razza”, però fin troppo caratterizzato da logiche extraparlamentari, le quali cozzano con quella metà che a votare ci va, ma, a tipi come lui, poi riserva lo 0,01%.

Non parliamo dei leader di Cx Sinistra e Cx Destra. Che sono quelli che si contenderanno la stragrande maggioranza dei voti, continuando poi a far vincere le logiche del Privato su Pubblico.

Sempre a mio avviso, quindi, queste elezioni regionali Umbre, indipendentemente dagli 0,% che prenderemo tutte le sigle in competizione, che non sono quelle nel Centro Destra e Centro Sinistra, dimostreranno le seguenti realtà:

  1. allontanamento dal voto di sempre maggior elettorato
  2. schiacciante consenso alle due coalizioni principali. Le quali si contenderanno la vittoria per un misero punto percentuale, in più o in meno (come è successo in Liguria). E continueranno a portare la migliore Italia nel baratro.
  3. Il perdurare di una incapacità diffusa a non coagulare gli 0,% in una Coalizione che abbia un programma politico strutturato e a lunga gittata. Una Coalizione che, astutamente, faccia parte di uno dei due schieramenti, e punti ad una differenziazione netta: proprio in funzione del proprio programma e dei Candidati (su cui puntare).

Per finire questa analisi, quindi, sempre a mio parere, dopo la fine della presente tornata elettorale Umbra, serve battersi per creare le condizioni di un “tavolo comune” che:

  1. raccolga alcuni leader spendibili e carismatici dei vari gruppi e movimenti
  2. elabori un programma che punti a promuovere il netto cambio dell’attuale fallito paradigma e possa durare nel tempo (con coerenza sul programma).
  3. Trovi la VIA per far finanziare la ciclopica operazione, in modo che nessuna Persona possa sentirsi a rischio e debba sostenere più di un Euro al mese.

Il Partito Valore Umano (PVU), ha acquisito il miglior Programma del Mondo da COEMM & CLEMM e, senza mai stancarsi, lotta e lotterà per arrivare, un giorno, a convincere il 60% degli Aventi Diritto al Voto!

Stancarsi di lottare è un peccato mortale. Ancor più peccato, è però perseverare nell’errore che si sta commettendo dagli anni 2000 in poi.

Un caro saluto a tutti
Maurizio Sarlo
Segretario Politico Nazionale
partitovaloreumano.org

L'articolo Maurizio Sarlo – Ho ascoltato l’apertura, in RAI, della campagna elettorale per le Regionali in Umbria, dove partecipiamo anche noi del PVU, all’interno della Coalizione UMANI INSIEME LIBERI. proviene da COEMM.