Post del Fondatore
Chi c’è dietro questa massacrante, estenuante ed ostinata volontà di porre in cattiva luce un progetto culturale che ha il grande obiettivo di evidenziare le reali cause del disequilibrio culturale, sociale, economico e finanziario di questo meraviglioso e bistrattato Paese?
Quali sono i veri scopi di chi “consiglia” a questo asserito servizio giornalistico di andare a raccontare falsità alimentate dai soliti quattro polli ?
Quale effettivo rapporto esiste e quali interessi vi sono tra il vertice del M5Stelle di Beppe Grillo e il produttore delle trasmissioni Iene e Striscia La Notizia di Antonio Ricci (il secondo, mentore del primo, già dai tempi dei loro calzoni corti e delle elemosine per un posto davanti al tubo catodico)?
Che dire, cari amici di COEMM e CLEMM, vedo il produttore ed i burattinai di queste trasmissioni pseudo satiriche, come il vecchiume della cultura dell’arroganza, del delirio di onnipotenza, della messa alla gogna al presunto ladro di polli per poter poi colpire chiunque disturbi “il manovratore” nella sua corsa al potere televisivo e politico.
I suddetti, continuano ad ordire, per cercare di mettere in relazione il sottoscritto con le malefatte di chi mi si avvicina e, da tempo, propone questo o quello con enfasi ed azioni che, per la nostra piccola organizzazione no profit, non è certamente possibile controllare e/o verificare come possono invece fare le grandi organizzazioni con i loro potenti mezzi.
Facciamo esempio concreto:
1. Tutto è cominciato con il primo Soggetto che si proponeva come finanziatore e che, più volte, ci aveva portato ad evidenziare le ricchezze di alcuni suoi partners disposti a finanziare il Progetto COEMM. Subito dopo le pesanti bordate della prima puntata di Striscia contro di noi, tale Soggetto si è dileguato. A questo soggetto e, ribadisco, esclusivamente a lui sono interamente da attribuire le varie proposte fatte davanti a migliaia di persone e davanti a diverse Personalità Istituzionali. Io ed il Progetto COEMM siamo stati i primi veri danneggiati da tale comportamento da cui più volte ci siamo ampliamente dissociati. Peccato ora cercare (ancora ed ancora) di confondere le acque.
2. Altri due partners finanziari si sono poi allontanati con le stesse modalità e per gli stessi motivi a fronte della veemenza degli attacchi e della sovraesposizione mediatica rivolta solamente a gettare fango ed accuse. A causa di questa continua diffamazione ci hanno visto con estremo sospetto anche le Istituzioni locali con le quali abbiamo comunque interagito ( ma il problema si manifesta fino a quando non capiscono chi siamo veramente. Poi tutto si risolve. Ma quanta fatica per promuovere l’onestà).
3. C’è poi stato il Soggetto che sembra millantasse credito di Fondazioni Ecclesiali. Noi siamo vittime anche di questo, malgrado avessimo delle sue lettere in proposito.
4. Poi ci hanno accusato perché qualcuno degli aderenti al Progetto agisce senza rispettare la Legge. A tal proposito, occorre ribadire che il COEMM e gli aderenti ai CLEMM sono soggetti differenti e non legati giuridicamente fra loro. Non possiamo e non vogliamo prenderci responsabilità non nostre.
5. La prossima (ennesima) puntata, sappiamo già, sarà su Agrivillage. Noi abbiamo sempre detto che quest’ultimo è un grande Progetto di promozione della cultura agricola e di qualità dei prodotti e della promozione della filiera, ma non che lo dobbiamo finanziare noi. Agrivillage è una nostra Isola IDEMM potenziale. Sappiamo bene anche che Agrivillage è stato tartassato dal M5Stelle dell’area interessata alla sua collocazione; ciò perchè questi “signori” non hanno minimamente compreso la differenza fra tale progetto e quello invece di un normale centro commerciale. Solo questi ultimi, sono riconducibili ad una filiera che ha già dimostrato la sua natura fallimentare per la qualità è la prosperità della micro, piccola e media impresa che invece noi promuoviamo con determinazione.
Malgrado ciò, nessuno potrà mai abbatterci perché rimaniamo fedeli al rispetto delle Leggi.
Quindi, io ritengo Ricci e Morello, come giustizieri di candida veste bianca e di microfono sguainato ma solo verso il malcostume presunto. A mio avviso hanno solo un vivido interesse a far soldi alle spalle della Vera Cultura e delle reali cause che generano povertà, violenze e sempre più disperazioni.
Trasmissioni, quelle di Antonio Ricci, che fanno cassetta con i ladri di polli e puntano ad annientare chi disturba il manovratore, e tutto ciò che sta dietro al grande business di certa falsa finanza, di certa falsa medicina, di certa falsa agricoltura, dei corrieri della droga, della vergogna della prostituzione, di quella dello scempio agli Ulivi per farci passare un gasdotto, di certa geoingegneria legata alle scie chimiche, su cui Grillo e chi Striscia sghignazzano divulgando siano solo illazioni e complottismo!
Si tratta anche di una trasmissione che manda i suoi ancormamn in Parlamento nelle fila del M5Stelle ma non si interessa di chiedere la differenza fra il reddito di cittadinanza (proposto da Grillo da decenni) e il nostro Diritto di Dignità (proposto dal sottoscritto ai Soloni dei Partiti da ancor più tempo, venendo solamente osteggiato). Ma analizziamo: il primo, indebita sempre più gli Italiani con i fondi europei e con la crescita di tutti i costi dei servizi, schiavizza chi mai lo potrà adoperare (tanto non succederà) e, soprattutto, violenta la libera ed etica concorrenza che ci deve essere nel libero mercato fra le imprese.
Altresì, le trasmissioni dell’amico di Grillo, non si interessano di cosa ci stia dietro la insana proposta di abolizione delle province (unica istituzione che potrebbe funzionare oltre lo Stato centrale) o di quella di togliere il finanziamento ai partiti (favorendo chi la politica la può fare con i denari dei poteri forti: Casaleggio docet) o di quella di lanciare l’idea che dopo due legislature i parlamentari devono andare a casa (così i manovratori dietro le quinte possono proliferare per sempre) o quella di volere il voto e la democrazia elettronica (così da fare in modo che sontuosi hacker possano pilotare a dovere il consenso) o di non fare le infrastrutture dove servono…
E, anche qui, potrei continuare chissà quanto; basti solo guardare, per fare un mero esempio, i casi Alitalia e Ponte Morandi.
Che umiliazione nei confronti della verità, quella di essere costretti a subire trasmissioni di questo tenore.
A dover guardare una puntata così costruita, proprio all’ora di cena, solo perché fa a tratti sorridere per qualche servizio o perchè scova il ladro di polli (sempre esistito nella storia dei tempi per i deficit dell’attuale paradigma economico e finanziario) è un’azione che meriterebbe una più ampia riflessione sociologica.
Ok, Noi del Progetto COEMM e chiunque ritenga di aderirvi liberamente, non ci faremo abbattere. MAI.
Continueremo a fare come la goccia che scava la roccia. Sapendo poi che, grazie alla nostra idea di micro credito sociale, oramai condivisa da Partner della finanza internazionale, quella goccia diventerà presto una “cascata di acqua pura”, pronta a lavare eticamente ogni sporcizia mentale.
Con l’affetto ed il rispetto dovuto ad un povera trasmissione morente, auguro a chi la produce, ai suoi manovratori e a chi li vuol seguire, buona fortuna e laconici saluti.
Il Progetto COEMM ha altri e ben più nobili obiettivi!
P.S. Interessante articolo a corredo su trombe e tromboni…
Maurizio Sarlo 27 novembre 2018