Post del Fondatore
Raggi … di ruote a raggi sgangherati!
Eh si, le Persone tendano a scalare l’atavica “torre di Babele” per poi, ciclicamente, cadere giù miseramente e in modo fin troppo noto (ma noto solo a pochi, quelli ricchi di sensibilità solidale e saggezza, purtroppo).
Molti, appunto ciclicamente, vengono infatti attratti dai tanti Bla Bla stolti, e promossi da “borghesi pulitini e figli dei papà ricchi di turno”, ma privi di principi che abbiano i veri contenuti positivi (come è il caso per la maggioranza dei vertici “yes man” del M5Stelle).
Poi c’è una grande Massa di Persone, che crede ai suddetti “borghesi pulitini” perché cade sulle demagogie dei loro burattinai; Massa troppo indaffarata a sbarcare il lunario e a difendersi da un “sistema generale” che si fa sempre più perfido e fintamente impenetrabile.
Per cambiare in positivo, serve che la buona comunicazione entri nello scenario di tali maggioranze di Popolazione.
L’unica via per farlo (suddetto che i sistemi si auto-proteggono con informazioni filtrate e adulcorate), è quella di un Passa Parola fra coloro i quali sono la vera base del Popolo.
Un Passa Parola convinto della grande energia prodotta dalla frequenza dell’amore. Solo tale frequenza può difendere da negatività e ostacoli che si interporranno per non far raggiungere la meta.
L’amore profuso contro ogni ipocrisia, ogni perfidia, scaturiti da ignoranze e supposizioni da deliri di onnipotenza: in Italia ne abbiamo visti tanti di “borghesi pulitini” che hanno cavalcato ignoranze ed egoismi delle Masse: prima c’erano i frustrati sognatori di un comunismo perdente, sin dal suo principio cardine: il suo errore è stato quello di considerare la libertà d’impresa una prerogativa della macchina pubblica! Impossibile.
Di pari passo i frustrati della destra (classica ed estrema): il loro unico principio è sempre stato quello di “salvare il mondo dai comunisti” (e,magari, mantenere nei principi di schiavitù una classe lavoratrice bisognosa e senza valide alternative).
A questi suddetti estremi, dagli anni 1948 al 1980, sono seguite due opinioni generalizzate: la prima quella dei “rassicuranti di mezzo” (leggi Democrazia Cristiana, finti Socialisti di PSI PSDI, poi mischiatisi assieme nel finto PD). Sempre vincenti per regole di concatenazione del classico e deleterio politichese. La seconda i falsi e vuoti “innovatori”, che dopo qualche lustro svaniscono, a causa della inefficacia dei loro contenuti: leggi “Sole che Ride”, “Verdi”, “Margherite”, “Leghe Nord” (oggi solo Lega, ora per non offendere il sud) e… finendo con quelli ai vertici che si credono degli Stellati (a mio avviso, categoria davvero pericolosa: per presunzione e delirio di onnipotenza)
Per quanto tempo ancora si perpetuerà la pericolosa tendenza delle Masse a premiare quelli più sbagliati?
Il tempo, a mio avviso, è maturo per contribuire a cambiare questa serie di ipocrisie. Serve continuare in quel che abbiano promosso grazie al programma culturale e sociale del Progetto COEMM (ora anche del PVU).
Il PVU è il Partito di chi vuole una democrazia evoluta; di chi sostiene il cambio di paradigma rispetto la visione attuale dell’economia, della socialità, della solidarietà, stupidamente privatizzate.
Il PVU vuole essere il Partito dell’opposizione costruttiva e del cuore buono della Politica.
Il PVU farà ogni azione, democratica e positiva, affinché i vertici dei Partiti ora in Parlamento, inizino a promuovere programmi sensati; creativamente innovativi; programmi che inizino con la emissione a credito verso infrastrutture e servizi strategici, tra cui il “Diritto di Dignità”; riforme tutte sostenibili, partendo dalla “StatoNota”: una moneta parallela digitale e cartacea; parallela alla carta moneta ufficiale (l’euro). Una “StatoNota” che non indebiterebbe lo Stato come fa invece l’euro, pur rimanendo all’interno delle regole siglate a suo tempo con il Trattato di Lisbona dal Parlamento Italiano (questo Trattato lo hanno firmato tutti quelli che sedevano in parlamento nel 2007/2008… compresa la Lega Nord. Che adesso fa tanto clamore contro l’Europa).
Non solo, con la “StatoNota” proposta dal PVU, si può andare a riformare ogni comparto (pubblico e privato) affinché si possano creare le premesse di quell’equilibrio naturale fra i costi e i benefici dei tanti singoli che compongono la Collettività/Stato.
Il 2 febbraio 2019, a Bassano del Grappa, il PVU presenterà il suo programma e la sua campagna di civiltà per un Mondo Migliore. Iniziando dall’Italia.
PVU, pensaci tu!
(Beh…assieme a tanti alleati di COEMM e CLEMM)
Nel frattempo, il Progetto COEMM si avvicinerà sempre più ad una meta epocale: quella di far avviare ai Partner esterni il MCS (Micro Credito Sociale) verso gli Aderenti ai CLEMM.
Un progetto privato che vuol fare da esempio pilota, convincendo tante Persone.
Oggi, si deve e si può!
Maurizio Sarlo 18 dicembre 2018