Telecamere ovunque?
Tentativi di “Buona Politica”!
Mai disperare, l’acume e l’etica, unite nella grazia di un unico Dio fanno agire nella retta VIS📍

Il Garante della Privacy della Comunità trentina decide di “venderci chiaro”, nei confronti di quello che possiamo definire “occhio” di sicurezza preventivo alle tante infrazioni che, i singoli cittadini, possono commettere all’interno del proprio territorio.

Positiva o negativa la presa d’atto di questa decisione?

Vediamo cosa ne pensiamo noi del COEMM e del Programma Mondo Migliore (PMM).
1. Benvenuta tutta l’intelligenza Artificiale (IA) se essa è promossa con l’osservanza dell’etica e nello spirito di un Umanesimo che tenga conto del Valore Umano di ogni singolo suo Essere Vivente.
2. Nel caso della filosofia e della pratica di cui sopra, ogni “occhio vigile” potrebbe prevenire molestie e negatività, commesse da chiunque tradisca i principi divini e/o etici.
3. Però è pur vero che il potere in mano ad alcuni sciacalli che stanno ai vertici della finanza Mondiale e degli Amministratori Pubblici poco attenti, danno dimostrazione che sia meglio valutare attentamente che fine fanno i dati “bio-metrici” che, le telecamere poste in ogni angolo delle nostre città, possono significare nel caso di possibile manipolazione.

E allora, in virtù del suddetto punto 3 e degli altri che lo precedono, noi fondatori del COEMM preferiremmo si agisse come di seguito:
1. Evviva l’IA quando essa può rallentare, fino a fermare, un qualsiasi Mezzo privato qualora esso possa entrare in collisione con qualsiasi Essere Vivente che stia per attraversargli la strada. Realtà possibilissima da attuarsi, con i sensori moderni che possono essere installati in ogni telefonino e/o mezzi. Dicendo basta ai trogloditi strumenti di gogna mentale che, il “politichese” ipocrita e arcaico, pone sulle nostre strade per rallentare la velocità di tutti. Esempio di dossi che, altresì, mettono a repentaglio l’arrivo in un pronto soccorso di un ferito con autoambulanza o di Vigili del Fuoco e di Polizia in interventi d’urgenza.
2. Per l’IA applicata di cui sopra, si potrebbero eliminare anche gli strumenti di coercizione e ingiustizia che prendono il nome di autovelox. Perché con l’IA applicabile con frode, è molto facile poter cambiare a distanza un dato sensibile (esempio la targa o anche la voce ed il volto) di Persone e Cose e quindi vanificare la difesa di chi non venga colto in flagranza di reato.
3. Prima di tutto, quindi, applicheremmo l’IA secondo l’etica di un Valore Umano da Nuovo Umanesimo: legato a principi di buon senso e di intelligenza umana formata con criteri di prevenzione ad ogni atto negativo.

Ecco, alla luce della misura adottata dagli Amministratori della Comunità Trentina, bocciata giustamente dal Garante della Privacy, varrebbe la pena di fare dibattiti seri in ogni dove. Noi del COEMM, tramite i liberi ed autonomi CLEMM CV (Comitati Locali Etici Mondo Migliore e Circoli Verdi), lo facciamo dal 2010, attraverso il dibattito mensile che viene promossa su ogni tematica sociale.

Cambiare in meglio, oggi, si deve e si può!

Maurizio Sarlo
Presidente COEMM
www.coemm.org

https://www.trentotoday.it/cronaca/progetto-sicurezza-bocciato.html

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