“Un Generale”… in Democrazia?
Ai miei tempi, fra il 1968/1975, benché gli strascichi di fascismo e totalitarismi fossero lampanti, nei vertici del Politichese italiota, per un’azione squallida come quella compiuta dall’attuale Ministro della Difesa Italiano, al secolo On Crosetto (sicuramente succube dell’ormai scellerato “patto Atlantico”), la “piazza” si sarebbe infiammata di studenti e Classe operaia.
Gli scioperi sarebbero stati proclamati ad oltranza, fino alle dimissioni del Ministro colpevole
Oggi, per il pluridecorato Generale Vannucci, la cui colpa è quella di pubblicare un libro dove – in modo pacato, etico e totalmente democratico – tratta argomenti che, il 90% degli Italiani, ritiene validi e degni di una civiltà che pare perduta, si levano solo TANTI “MI PIACE e POST”!
Basteranno a ridare l’onore al Generale Vannucci e a quelli che la pensano come me?
I vari “mi piace” e post social, sono l’equivalente moderno dei moti del sessantotto? Sono utili per andare a rimarcare ciò che, lo squallido Politichese NON dovrebbe permettersi nemmeno di poter pensare?
Forse, questo andazzo, può segnare la fine della democrazia (la parola, tradotta, significa “potere al popolo”)?
No! Io penso tutto il contrario. Sono passati i tempi del ’68 e, l’astuzia e la forza di fascisti e totalitarismi è aumentata a dismisura. Da vent’anni in qua e sempre più sarà così, chiunque, compresi gli attuali vertici che formano lobby potentissime, hanno, dalla loro, la modernità delle tecnologie. E, con esse, la possibilità di corrompere la maggior parte di Uomini e Donne chi stanno ai vari Governi del Mondo.
Venirne fuori è, però, più facile del previsto. Anche se di facile non c’è mai nulla!
Per venirne fuori dalla morsa schiacciante delle lobby, serve un Programma Sociale e Politico
che convinca una base Popolare che vada a formare una corposa “Massa Critica”. Una Massa a cui – per esserci eticamente – non debba costare alcun sacrificio. Anzi, la “VIA” da seguire deve essere di matrice italiana e tendente a far comprendere quale debba essere l’unica direzione che può capovolgere l’attuale paradigma (economico sociale finanziario), oramai fallito per sempre. Ovvero:
1. capire che il male dei mali è l’atavico esercizio della storica mania di tassare ciò che è positivo! C’è da fare al suo esatto contrario!
2. capire che la modernità esige un nuovo paradigma; nel quale l’economia reale e circolare debba essere l’unico mantra da promuovere! E lo si può fare con il corretto equilibrio fra Micro e Piccola Impresa con quello della grande impresa e multinazionale.
3. comprendere bene che, grazie a tecnologie sempre più avanzate, l’Essere Umano deve essere dedicato ad attività sociali utili e che, per questo, debba essere avviato il Diritto di Dignità (un bonus mensile poggiato sul Valore Umano che si deve erogare NON a debito dalla maggiore età fino al fine vita. È solo attraverso una valuta stabile nella sua unità di misura ed emessa in modo parallelo a quella ufficiale).
4. Comprendere altrettanto bene che ogni servizio e infrastruttura strategiche del Paese devono essere erogati gratuitamente e appartenere al Popolo, attraverso lo Stato ed i Ministeri competenti.
Il Programma sociale e culturale che annovera tutto questo esiste fin dal 2010 ed è disponibile per chiunque voglia approfondirne le sue enormi qualità. Purtroppo, non vedo in alcuna parte del Mondo, un altro programma simile o migliore.
L’unica via per comprenderlo appieno e renderlo operativo,
è quella di aderire – gratis – ad un CLEMM CV (Comitato Locale Etico Mondo Migliore e Circolo Verde). Oltre che gratis, ogni CLEMM CV, è anche autonomo e non comporta dover creare nessun codice fiscale o partita iva. Quindi, non presenta costi e rischi alcuno. Anzi: è l’unica VIA per passare dall’attuale inferno, ad una sorta di “Paradiso in Terra”. Passando dall’attuale finta democrazia, alla vera eti-crazia (potere all’etica).
Oggi, si deve e si può!
Maurizio Sarlo
Presidente COEMM

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