Più curiosi e spontanei degli adulti, i bambini hanno una maggiore capacità di stupirsi di fronte agli eventi e sanno cogliere immediatamente, di ogni situazione, i pochi elementi caricaturali necessari su cui basare la loro risata, senza alcun bisogno delle complicate valutazioni di tipo intellettuale che caratterizzano l’umorismo adulto.
Far ridere i bambini è semplice, dunque è importantissimo. E la risata sembra proprio essere un veicolo educativo molto efficace. I genitori lo sanno bene. Quante volte, ridendo, siamo riusciti a sdrammatizzare ciò che nostro figlio viveva come persecutorio? A ridefinire in modo comico e più facilmente gestibile situazioni che per lui erano particolarmente problematiche? A sbloccare situazioni emotivamente difficili da superare? A ridimensionare una sgridata o un litigio che lo avevano eccessivamente ferito? A convogliare in modo immediato ed efficace la sua aggressività? Ad attirare piacevolmente la sua attenzione su contenuti che ritenevamo importanti per la sua crescita e la sua educazione? Ad aiutarlo a vincere la timidezza e l’imbarazzo? E allora non ci resta che…. continuare a farlo ridere!
Maura Luperto 27 luglio 2018
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